TIPOLOGIA DEI CONTRATTI

Se la tua proposta sarà accettata noi incaricheremo il nostro ufficio legale che, in convenzione, redigerà gratuitamente per te il contratto di locazione consigliandoti quello più conveniente per te.
Noi ti assisteremo fino alla registrazione del contratto ….... e anche dopo se lo vorrai.

I contratti di locazione possono essere :

CONTRATTI di libero mercato Legge 392/1978: questi contratti si basano sulla libera contrattazione tra il locatore e il conduttore. Non prevedono alcun beneficio fiscale per le parti.
Le principali caratteristiche sono:
- hanno durata obbligatoria di 4 anni + 4 anni di rinnovo;
- entità del canone: libero;
- nessuna agevolazione fiscale per il proprietario e l'inquilino;
- Il proprietario paga le imposte sull’85% del canone percepito;
- schema di contratto: libero.

CONTRATTI Legge n. 431 del 9/12//1998 “Canoni Concordati”: Contratto mediante il quale le parti si accordano per stipulare un contratto di locazione ad uso abitativo a canoni che devono essere compresi entro limiti minimi e massimi, determinati sulla base di accordi raggiunti in sede locale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini.

Si dividono in contratti ad uso abitativo, ad uso transitorio e ad uso studenti universitari.

Per l'uso abitativo le principali caratteristiche sono:
- durata del contratto: 3 anni + 2 di rinnovo automatico;
- entità del canone: fissata dall’accordo territoriale tra Sindacati degli inquilini e Associazioni dei proprietari (variabile da comune a comune).
- agevolazioni fiscali per il proprietario: imposta di registro ridotta del 30%, imponibile Irpef sul 59,5% del canone annuo e non sull'85% del canone annuo, Ici ridotta ove previsto dal Comune
- agevolazioni fiscali per gli inquilini: detrazione Irpef di € 495,80 se il reddito non supera € 15.493,71: detrazione Irpef di € 247,90 se il reddito è compreso tra € 15.493,71 e € 30.987,41;

CEDOLARE SECCA – La legge che ha previsto questa tipologia di tassazione è stata introdotta a partire dal 2011 ed è denominata, appunto, la "cedolare secca sugli affitti". Si tratta di un particolare contratto di locazione che con il pagamento di un’unica imposta sostituisce tutte quelle attualmente dovute sulle locazioni (articolo 3 del dlgs 23/2011).

E’ un regime facoltativo e si applica in alternativa a quello ordinario.
La cedolare secca, in pratica, sostituisce:
- l’Irpef e le relative addizionali
- l’imposta di registro
- l’imposta di bollo.

E ancora:
- l’imposta di registro sulle risoluzioni e proroghe del contratto di locazione
- l’imposta di bollo, se dovuta, sulle risoluzioni e proroghe del contratto